• Chi siamo

    Contatti
    Piazza Gentile da Fabriano 16, Roma (mappa)
    Metro A (Flaminio) + tram 2
    Tel: 0645425109
    Fax: 0645554487
    Email: info@koob.it


    Orario
    Lunedì 16-20
    Martedì-Venerdì 10-20
    Sabato 10-14 16-20






  • Convenzioni

    I lettori di Koob possono usufruire di prezzi ridotti per le seguenti iniziative:

    Teatro Olimpico

    Istituzione Universitaria Concerti

    Oratorio del Gonfalone

Venerdì 24 ore 18, presentazione LE PIACE PROUST? di Isabella Cesarini

locandina cesarini

“Quest’ora in cui il sole si fa timido e va a nascondersi dietro gli alberi di Breuil è l’ora in cui tutto si riavvolge, l’ora in cui, volgendo lo sguardo ai caffè di Boulevard Saint-Michel e a quei trentadue giorni occorsi per scrivere Bonjour tristesse, tutto si calma per congedarsi nel tempo che lascerò qui.” Le piace Proust? è un romanzo biografico, il memoir immaginario di Françoise Sagan, che mutua il titolo dalla sua opera Le piace Brahms? eporta in sé il nome della sua più grande fonte d’ispirazione: Marcel Proust, figura tanto importante da indurla a rinunciare al cognome paterno, Quoirez, in favore di quello della principessa Sagan, uno dei personaggi più evanescenti della Recherche. A pochi mesi dalla morte, confinata nel suo maniero in Normandia, la scrittrice ripercorre la propria vita e crea un affresco della Francia del dopoguerra, ricordando una dopo l’altra le persone che per lei sono state importanti: da Bernard Frank a Jean-Paul Sartre, da Florence Malraux a Jacques Chazote, da Juliette Gréco a Jean Seberg con la sua tragica storia; e poi gli amori, dai due matrimoni (il primo con Guy Schoeller e il secondo con Bob Westhoff) al grandissimo legame con Peggy Roche e a quello, molto discusso, con Ingrid Méchoulam. Infine, una commossa lettera d’addio al figlio Denis Westhoff diviene epitome di tutta l’opera. La personalità di questo charmant petit monstre descrive un’anima inquieta e gaudente, prolifica quanto eccessiva.

“Il nuovo libro di Isabella Cesarini, Le piace Proust? è un’opera che intreccia la biografia immaginaria e il memoir, dando voce all’intensa vita della scrittrice francese Françoise Sagan. Riprendendo la struttura di un diario interiore e confidenziale, il romanzo è un affresco della Pargi del dopoguerra e diella vivace scena culturale che Sagan ha frequentato, omaggiando, al contempo, le fonti letterarie che l’hanno ispirata. Attraverso l’immaginario intimo di Sagan, Cesarini offre uno sguardo ravvicinato su una delle figure più affascinanti della letteratura del XX secolo.” (Il GiornaleOFF)

Mercoledì 11 ore 18, presentazione/concerto: IAN C di Fabio Magnasciutti – con i NOT DUE (Fabio Magnasciutti e Alessio Morglia)

Screenshot 2024-12-07 134436Ian Curtis aveva 23 anni il 18 maggio 1980 quando scelse di togliersi la vita nella cucina di casa sua al numero 77 di Barton Street a Macclesfield. Fabio Magnasciutti ne aveva 14 quando ha iniziato ad ascoltare i Joy Division. È stato solo per un periodo il fratello minore di Ian, poi nel corso del tempo ne è diventato il gemello, l’amico più grande, oggi quasi il padre. Un padre putativo che si prende l’onere di riascoltare The Idiot, otto canzoni in totale, riadattandole in forma di incisioni che paiono microsolchi, haiku con una scrittura che riecheggia quella di Ian, citazioni dense, amare. Chi sa ritroverà lo sguardo blu, allucinato, derelitto di Curtis, quella poetica inarrivabile. Testi e immagini per un libro in cui passione e morte si alternano come un giro di basso ossessivo, come un dolore intermittente, nell’eterna battaglia tra giusto e sbagliato. L’amore ideale che ci fa a pezzi, l’oblio che ci dovrebbe consolare ma che a volte si trasforma in un nuovo inferno. Perché forse, suo malgrado, Ian è diventato immortale. A lui Magnasciutti rende un omaggio fatto di carne e anima, senza tralasciare i suoi tormenti in un gioco di specchi crudo, vero, tagliente. E assoluto (Daniela Amenta).

Lunedì 9 ore 18, presentazione: BUSTER KEATON il clown avanguardista di Lorenzo Manfridi

Locandina Presentazione Libreria Koob RomaBuster Keaton, un cineasta che ha fatto la Storia del Cinema. Regista e attore tra i più moderni degli anni Venti, l’epoca in cui la settima arte si era fatta borghesemente rispettabile quanto il teatro, Keaton è riuscito a creare un linguaggio capace di soddisfare pubblico e critica grazie alle sue gag esilaranti e alle innovazioni tecniche. La realtà apparentemente illogica di Keaton nasce in una Los Angeles in costante crescita, dove Hollywood è ormai diventata la capitale del cinema mondiale. Qui lavorano tutti gli altri grandi nomi della commedia muta, da Charlie Chaplin a Harold Lloyd, da Roscoe Arbuckle a Laurel and Hardy. In questo libro scopriremo la straordinaria carriera di Keaton partendo dai suoi esordi negli spettacoli di vaudeville, analizzeremo le sue pellicole più importanti sia sotto l’aspetto attoriale, che sotto quello registico, e cercheremo di capire come sia finito per essere dimenticato e lasciato indietro da quel progresso che deve la propria esistenza anche a lui: Buster Keaton, il clown avanguardista.

GIOVEDI’ 5 ore 18: ANNA PARISI PRESENTA – QUANTI QUANTI? (SALANI)

quanti quantiI misteri più grandi del mondo non sono nascosti a centinaia di migliaia di chilometri da noi, da qualche parte nella vastità dell’universo. Ma si trovano anche nell’infinitamente piccolo, custoditi in quelle particelle invisibili e indivisibili che compongono tutto ciò che ci circonda: i quanti. E la fisica quantistica si occupa proprio di questo, di guardare dentro la materia per trovare le risposte a domande da secoli irrisolte. E fatta di scoperte sconvolgenti, di attimi di genialità impressi nella storia, di persone straordinarie che, spinte dal desiderio di indagare sempre più a fondo, hanno dato vita al più grande lavoro di gruppo dell’umanità, Non deve essere per forza difficile. Non se c’è qualcuno che sa come spiegarla. Anna Parisi e Valentina Schettini raccontano di onde e particelle, dialogano con scienziati scomparsi da tempo come Heisenberg e Schrödinger, e affrontano con gentilezza e competenza tutti gli aspetti della meccanica quantistica, dall’inizio della storia fino a un futuro che sembra incredibile. Accompagnato da una prefazione del Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi, un libro che scardina i preconcetti sull’inaccessibilità dalla fisica, conducendoci in una delle materie più belle e affascinanti che ci siano

VENERDI’ 6 ore 18: FRANCESCO SYLOS LABINI / MATTEO CARAVANI – AL VERDE MANIFESTO DEI TEMPI MODERNI (Rubbettino)

SYLOSUn diario di bordo ideale in questi tempi tempestosi, che ha l’obiettivo di fornire un quadro organico, seppur macroscopico, per interpretare i grandi e rapidi cambiamenti che caratterizzano l’attualità. La sua principale finalità è offrire una bussola che possa aiutare a comprendere il periodo storico che stiamo vivendo. Tuttavia, uno sforzo analitico è necessario per aprire la strada ad una riflessione sulle possibili vie da percorrere per uscire dall’ideologia dominante degli ultimi 40 anni, il “there is no alternative” alla competizione di tutti contro tutti di memoria thatcheriana. Nell’attuale contesto, cercare l’alternativa è diventato necessario e impellente.a crisi climatica e le enormi concentrazioni di capitale con le associate disuguaglianze. In questi tempi burrascosi è perciò sempre attuale la famosa massima di Antonio Gramsci: “Il vecchio mondo sta morendo. Quello nuovo tarda a comparire. E in questo chiaroscuro nascono i mostri”

VENERDI’ 29 ore 18: ROBERTO SOMMELLA – AL VERDE MANIFESTO DEI TEMPI MODERNI (Rubbettino)

incontriconilibrirubbettino-sommella-1.0_page-0001

sabato 30 ore 17,30: STEFANO IANNACONE – NON E’ SUCCESSO NIENTE (Les Flaneurs)

copertina Non è successo niente_page-0001

mercoledì 27 ore 18: Paolo Jorio e Claudia Carrescia – LA SIRENA DI POSILLIPO (Rizzoli)

sirena di posillipoUn affresco straordinario della Napoli e dell’Italia tra fine Cinquecento e l’inizio del Seicento: è quello che disegna in un grande romanzo storico, pieno di personaggi reali e tanti altri di fantasia, Paolo Jorio, uomo colto, giornalista, saggista, direttore di musei, che riesce a far vivere davanti agli occhi stupiti dei lettori una serie di vicende che ebbero per protagonisti uomini e donne provenienti dalle più illustri casate italiane, che mescolandosi per matrimoni ed alleanze strategiche, dettero vita a un periodo che conosciamo come “Manierismo”, quando cioè dal Rinascimento trionfante si passa all’età barocca.

Dicembre 1586. Nella sublime cornice del golfo di Posillipo, dove il rosso della lava incontra il blu del mare, viene alla luce Adriana Basile. Il talento è una questione di sangue, per i Basile: Adriana, infatti, oltre a una bellezza fuori dal comune, rivela prestissimo una voce capace di ammaliare come il canto di una sirena, mentre il fratello maggiore, l’introverso Giambattista, passa le giornate a scrivere, la testa tra le nuvole. La Napoli secentesca, culla di nuove arti e metropoli labirintica, è il palcoscenico perfetto per entrambi: Giambo abita il mondo della letteratura e porta il peso di un segreto inconfessabile; Adriana, volitiva e determinata a raggiungere la gloria, cresce diventando la cantante più contesa dai potenti del tempo.

Libridine – Festival delle librerie: Cosa si legge in città – venerdì 22 ore 18,00

COSA SI LEGGE NOV 24

mercoledì 20 ore 18,30 – Gabriele Barbati “Contro la mia volontà”

paesi 20 11 24 correttoChe ne è di un feto, dopo l’aborto? Ci siamo mai posti questa domanda? Non prima del 2020, anno in cui due donne di Roma trovano delle croci di alluminio con il loro nome e cognome, e lo denunciano. Cosa è successo? Una norma di cui nessuno sembra a conoscenza obbliga a seppellire i «prodotti abortivi» oltre i cinque mesi di gravidanza. Questo libro-inchiesta riparte da quelle croci del cimitero Flaminio – che vanno indietro di decenni e sono migliaia – e fa emergere la realtà delle sepolture di feti in tutta Italia. Gabriele Barbati ricostruisce la vicenda attraverso documenti e testimonianze dirette delle pazienti che hanno interrotto la gravidanza: una storia collettiva, in cui agiscono anche attiviste contrarie e favorevoli all’aborto, avvocati in cerca di giustizia, ginecologhe in lotta per i diritti, funzionari sanitari e impiegati cimiteriali, medici obiettori e politici conservatori.

Gabriele Barbati

Giornalista, è stato corrispondente di SkyTG24 e di Radio Popolare da Pechino e delle reti Mediaset da Gerusalemme. Oggi vive a Roma, dove lavora per Euronews. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo-inchiesta Ho immensamente voluto (Funambolo Edizioni), Premio Europa in Versi per la Narrativa nel 2021.

 

    1. LEZIONI DI MUSICA CON NOTEINVIAGGIO: ciclo di 3 lezioni tenute dal M° DANILO BLAIOTTA

      03 aprile 2025 - 17 aprile 2025
  • Newsletter

  • Ultimi articoli

  • Archivio