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Per il ciclo Storie dell’arte. Oltre l’Avanguardia, Paola Scremin presenta: Espressionismo astratto americano. Rigore mentale e spirituale: Mark Rothko
25/02/2015, h. 10:30 - 13:00
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Mercoledì 25 febbraio, h. 10,30
Per il ciclo Storie dell’arte. Oltre l’Avanguardia, Paola Scremin presenta: Espressionismo astratto americano. Rigore mentale e spirituale: Mark Rothko
Nato in Lettonia, Mark Rothko (1903-1970) è un artista del secondo dopoguerra associato al gruppo degli espressionisti astratti americani. Rothko si allontanò tuttavia dalla pittura gestuale e istintiva dell’action painting di Pollock, perché sentì l’urgenza di implicazioni più profonde che esplicò nella tecnica del color field painting. Nella sua carriera, l’artista crea sensibilissimi spazi cromatici in grandi e rigorose tele, suddivise in superfici rettangolari, spesso orizzontali, dove il colore è distribuito in modo omogeneo fino a far scomparire la traccia del pennello. Questa scelta, serviva a rendere la contemplazione dello spettatore più intima, in un viaggio ipnotico mentale e spirituale. Rothko emigrò negli Stati Uniti con la famiglia quando aveva solo 10 anni. Come Kline, i suoi primi dipinti affrontarono temi sociali in un linguaggio realista, ma Rothko ha riflettuto sul modernismo, da Cézanne a Picasso, dall’Espressionismo al Surrealimo. Rothko soffrì di depressione, una forma acuta che, nel 1970, lo portò al suicidio, sorte che toccò altri artisti della sua generazione.
Gennaio-Giugno 2015
Calendario e argomenti dei mercoledì
Storie dell’arte. Oltre l’Avanguardia, propone un primo sguardo sugli sviluppi dell’arte degli anni Cinquanta e Sessanta del secondo ‘900. Da gennaio a giugno, in tre cicli di 5 incontri l’uno, Paola Scremin presenterà le figure più emblematiche dell’immediato dopoguerra, dagli ultimi surrealisti (gli scultori Alexander Calder e Alberto Giacometti) agli espressionisti astratti americani (i pittori Franz Kline e Mark Rothko), per proseguire poi nel secondo ciclo, con l’Informale europeo (Hans Hartung, Georges Mathieu, Wols, Jean Fautrier, Jean Dubuffet, Antoni Tàpies) e l’opera dei grandi italiani Alberto Burri – del quale quest’anno ricorrono i cento anni dalla nascita – Lucio Fontana, Piero Manzoni, Pino Pascali e la Scuola di Piazza del Popolo. Gli ultimi due incontri del terzo ciclo, saranno dedicati ai Nouveaux Réalistes con uno sguardo particolare al maestro ispiratore del gruppo Yves Klein. Tutti gli incontri, saranno accompagnati da video originali con brani di interviste inedite ai protagonisti e ai critici questa ricca stagione. Nel secondo ciclo infine, è prevista la presentazione di due importanti mostre in corso a Roma su Giorgio Morandi ed Henri Matisse.
PRIMO CICLO
21 GENNAIO
Lo spazio della scultura. Alexander Calder
4 FEBBRAIO
La scultura del silenzio. Alberto Giacometti
11 FEBBRAIO
L’espressione dell’orrore. Francis Bacon
18 FEBBRAIO
Espressionismo astratto americano. Il segno: Franz Kline
25 FEBBRAIO
Espressionismo astratto americano. La disciplina: Mark Rothko
SECONDO CICLO
18 MARZO MOSTRA
Giorgio Morandi 1890-1964
Complesso del Vittoriano, Roma – 27.02-2015-21.06.2015
25 MARZO
Informale europeo. Segno: Hans Hartung, Georges Mathieu, Wols
1 APRILE
Informale europeo. Materia: Jean Fautrier, Jean Dubuffet, Antoni Tàpies
15 APRILE
Alberto Burri. Primo centenario
22 APRILE MOSTRA.
Matisse. Arabesque
Scuderie del Quirinale, Roma – 04.03.2015-21.06.2015
TERZO CICLO
6 MAGGIO
Lucio Fontana
13 MAGGIO
Piero Manzoni e Pino Pascali
20 MAGGIO
La Scuola di Piazza del Popolo
27 MAGGIO e 3 GIUGNO
Yves Klein e i Nouveaux Réalistes