Mercoledì 13 novembre, h. 10,30

Seminari di storia dell’arte a cura di Paola Scremin

Clicca qui per il calendario completo degli incontri (ogni incontro 30 €, pacchetto di 4 incontri sconto del 25%)

L’opera complessa di Cézanne, ha avuto fortuna nel ‘900 per la sua peculiarità più vitale, quella di ridurre la forma alla propria essenza strutturale, elevando così l’opera d’arte alla propria autonomia espressiva. È questa, un’eredità monumentale che pian piano affascina e penetra tutti gli artisti, anche quelli italiani, dal primissimo ‘900 agli anni Cinquanta del secondo dopoguerra. Comunemente considerato il padre del Cubismo, Cézanne in Italia verrà guardato da prima, come il paladino del ritorno al classico e alla tradizione poi, per la spiccata disintegrazione dell’immagine, evidente nell’ultima parte del suo percorso, come caposcuola delle nuove e ardite, strade intraprese nei primi linguaggi astratti.

MOSTRA Cezanne e gli artisti italiani del XX secolo – Complesso del Vittoriano, Roma, 4 ottobre – 2 febbraio 2014

—

Riprende il secondo ciclo di seminari Storie dell’arte, dedicato a “Temi del Moderno”, in vista di alcune importanti mostre in corso (Roma, Venezia, Genova). I 4 seminari, condotti da Paola Scremin saranno dedicati al Simbolismo di fine ‘800, epoca in cui la pittura moderna si prepara a quella che sarà la stagione più ricca di fermenti d’avanguardia, un fin de siécle parigino ed europeo. Svettano le figure di Cézanne, Munch, Ensor, Redon, Seurat e parte del gruppo Nabis. Il racconto, sarà accompagnato da qualche video di pellicole rare, dove l’artista è visto in tempo reale. Protagonisti di un passato mai così vicino, l’interlocutore sarà condotto a coltivare lo sguardo per una lettura più articolata, non solo stilistica, ma anche storica, sociale, culturale e materiale dell’opera. Tutto questo, preparerà gli appassionati a seguire gli sviluppi dell’arte mondiale del Secondo Dopoguerra: da gennaio infatti, il secondo ciclo di seminari presenterà le figure più emblematiche dell’Informale, della Pop Art e dell’Arte Povera.

Tutti i mercoledì mattina dalle 10.30 alle 13.00

Costi: Ogni incontro 30 €, pacchetto di 4 incontri sconto del 25%

—

PAOLA SCREMIN, storica e critica d’arte, è esperta di film, documentari e materiali d’archivio inerenti le arti del Novecento. È inoltre, curatrice di progetti multimediali editoriali, autrice e regista di format e testi televisivi, curatrice di rassegne cinematografiche per festival, musei e scuole, redattrice di saggi per riviste e cataloghi specializzati.