- Questo evento è passato.
Circolo del Ministero degli Affari Esteri, Associazione Consorti Dipendenti M.A.E, Libreria Koob presentano: Di questo amore non si deve sapere. La storia di Inessa e Lenin, di Ritanna Armeni
20/01/2016, h. 19:00 - 20:00
Evento Navigation
Mercoledì 20 gennaio, h. 19. Circolo del Ministero degli Affari Esteri – lungotevere dell’Acqua Acetosa 42, Roma
Circolo del Ministero degli Affari Esteri, Associazione Consorti Dipendenti M.A.E, Libreria Koob presentano: Di questo amore non si deve sapere. La storia di Inessa e Lenin, di Ritanna Armeni
Introduce il Min. Plen. Raffaele De Lutio. Presentazione di Lucia Annunziata. L’Autrice sarà a disposizione per firmare le copie del libro
Donna attraente e appassionata, magnetica e vitale, pianista eccellente, poliglotta, rivoluzionaria, impegnata nella lotta per i diritti delle donne, sostenitrice del libero amore, madre di cinque figli e moglie di un ricchissimo industriale russo: è Inessa Armand, votata anima e corpo alla causa bolscevica. Anche se per molto tempo il regime sovietico ha fatto di tutto per tenerlo segreto, fu il grande amore di Lenin, oltre che la sua più fidata collaboratrice. Si conobbero a Parigi nel 1909, in un caffè dove si incontravano i rivoluzionari russi in esilio: il loro legame si nutriva dell’ardore politico, dell’ebbrezza di ideare e partecipare a un cambiamento storico epocale, ma anche di fascinazione, attrazione e tenerezza. Inessa è sepolta per volere di Lenin davanti alle mura del Cremlino vicino a John Reed, ma è stata cancellata dai libri di Storia. Il capo della Rivoluzione non poteva essere macchiato dalla meschinità di un adulterio borghese. Ritanna Armeni, che ha seguito le sue tracce nelle poche testimonianze e biografie esistenti e ha ripercorso i suoi passi in Europa, ci restituisce il ritratto fremente, dolce e indomabile di una donna che più che al passato sembra appartenere al nostro futuro: inquieta e non catalogabile, piena di contraddizioni eppure integra nelle sue passioni, capace di amare perché libera, rivoluzionaria nel privato e nel politico.