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Grand Tour – un viaggio nelle città italiane con lo sguardo degli scrittori di oggi
24/11/2016, h. 18:00 - 20:00
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Seconda tappa: TRIESTE, a cura di Elisabetta Bolondi, con la partecipazione della scrittrice Ada Murolo e le letture di Maria Zamponi
Seconda tappa: TRIESTE, a cura di Elisabetta Bolondi, con la partecipazione della scrittrice Ada Murolo e le letture di Maria Zamponi
La Trieste di:
Andrea Molesini, La solitudine dell’assassino (rizzoli)
Veit Heinichen, Il suo peggior nemico (e/o)
Mauro Covacich, Trieste sottosopra (laterza)
Con la partecipazione di:
Ada Murolo, Si può tornare indietro (astoria)
Il 4 novembre 1954 Trieste festeggia l’annessione all’Italia e tutta la città confluisce in piazza Grande. Non è il solito romanzo sull’amicizia con l’aggiunta di una storia d’amore. C’è anche questo ma in Non si può tornare indietro c’è prima di tutto Trieste. Il suo mare, la bora, il suo essere città di confine, la Risiera e le foibe, l’ospedale psichiatrico San Giovanni e i matti. E poi ci sono le donne e le prime timide manifestazioni d’indipendenza. Il tutto narrato con una lingua elegante ed evocativa.
Letture di Maria Zamponi
