23 gennaio, h. 10,30

A cura di Paola Scremin

Nel 1909, Filippo Tommaso Marinetti pubblica a Parigi il Manifesto Futurista su Le Figaro. Un anno dopo, i giovani Boccioni, Carrà e Russolo, bussano alla sua porta; l’incontro porterà alla nascita repentina del Manifesto dei pittori futuristi, a cui ne seguiranno altri, sottoscritti anche da Severini e Balla. Umberto Boccioni (1882-1917) è il principale esponente del movimento, il più lucido e rappresentativo, capace di far eco a Parigi, nonché in Europa e Russia. Arruolato nell’esercito, muore per una caduta da cavallo.

Note: la conferma di adesione deve avvenire tramite telefono o email presso la libreria, possibilmente il sabato prima dell’incontro. Il costo per un incontro è di 30€. Sconto del 25% (90€) per chi prenota almeno 4 incontri a scelta.